La mia formazione relazionale pone attenzione al funzionamento del sistema familiare, così come al funzionamento intrapsichico dell’individuo.
Si fonda sull’ipotesi che il sintomo del paziente sia espressione di un disagio direttamente connesso alla posizione che questo occupa all’interno del suo sistema di relazioni significative, familiari e sociali.
Si può osservare come una relazione sbagliata possa produrre un disagio personale, ma anche come un tratto patologico di personalità possa essere curato con l’aiuto della famiglia.
Questo non significa che fare psicoterapia seguendo il modello sistemico implichi, necessariamente, lavorare con tutta la famiglia.
Ma piuttosto aiutare il paziente a riorganizzare la sua narrazione mediante il riconoscimento e la ridefinizione delle strategie relazionali disfunzionali.
L’area d’intervento quindi può essere individuale, familiare e di coppia.
La frequenza delle sedute può variare a seconda degli obiettivi terapeutici, delle esigenze del paziente e delle sue caratteristiche.
la mia esperienza professionale